L'Associazione

L'ASSOCIAZIONE CATHERINE ONLUS nasce a Novara nel 2011 da un gruppo di studenti medici e volontari, nell'obiettivo di creare una vera e propria piattaforma sulla quale appoggiarsi per "dare una mano" alle persone svantaggiate in Camerun. Opera nei villaggi e zone rurali essenzialmente nella promozione della salute nel suo insieme, intesa non solo come assenza di malattia diagnosticata o diagnosticabile, ma come stato di benessere fisico e psico-sociale.
Ispirandosi ai principi della solidarietà umana, l’Associazione si prefigge di sostenere progetti volti a migliorare le condizioni igienico – sanitarie, sociali ed economiche dei gruppi poveri e vulnerabili del Camerun, nonché di dare loro un supporto terapeutico. Interviene anche nella formazione e l’istruzione degli indigenti per dare loro una chance di un futuro migliore. L'Associazione intende utilizzare le risorse personali in loco e sfruttare le motivazioni degli indigenti per renderli autonomi, attraverso campagne di formazione e sensibilizzazione: noi crediamo che l'aiuto durevole non è essere presenti a lungo ma compiere delle azioni che perdurano per sempre, come appunto la trasmissione del sapere e del saper fare. 
SPERIAMO DI CONTARVI PRESTO TRA I NOSTRI VOLONTARI ! ! !


LA NOSTRA MISSIONE


  • Promuove l’educazione, la formazione e il successivo aggiornamento del personale medico e paramedico negli ospedali e nei centri di salute

  • Sostenere l’alfabetizzazione ed il diritto all’educazione, in particolare dei più giovani

  • Organizzare programmi di informazione e comunicazione nell’ambito del nostro territorio che favoriscano una maggiore conoscenza e partecipazione per migliorare le condizioni delle popolazioni del Camerun

  • Ridare sorriso e speranza a persone meno fortunate, con particolare attenzione ai giovani

Il raggiungimento degli scopi avviene attraverso:

  • L'invio dei volontari in Camerun
  • Fornitura e attrezzatura di scuole e ospedali nelle zone rurali
  • Donazioni agli indigenti (indumenti, quaderni, libri, elettrodomestici ecc.)
  • Programmi di “adozione a distanza”
  • Campagne di sensibilizzazione e prevenzione sulle malattie comuni
  • L'attuazione di programmi di educazione e formazione